Contrazione della domanda, i prezzi scendono.
Cresce l’offerta su tutti i settori ma non trova riscontro nella domanda che aumenta ad una velocità nettamente inferiore.
In diversi settori i guadagni stentano a mantenere la rotta e, come descritto nella rilevazione del 12 novembre, chi accusa di più il colpo, è l’industria dell’Auto. I prezzi sono già scesi in media del 5% e se l’offerta continua a mantenere l’attuale trend, non possiamo che aspettarci una saturazione ulteriore del mercato con una conseguente diminuzione dei ricavi.
Buoni risultati invece per gli imprenditori che, rispondendo in modo reattivo ai sentori del mercato, hanno indirizzato la produzione nei settori dell’Alta Moda, delle Biciclette e nel Tessile per la casa. I prezzi sono cresciti in media del 2,5% e dall’analisi della domanda, cresceranno ulteriormente preservando l’attuale andamento e, visti i gap tra offerta, potrebbero su taluni prodotti, migliorare la performance.
Exploit per i Vini di alta qualità: l’offerta è cresciuta in un periodo fiscale di oltre il 55% facendo però presagire una possibile contrazione futura dei prezzi.
Incremento moderato, nell’intorno dell’1%, per i ricavi dei settori dell’Abbigliamento e delle Borse. In entrambi i settori la domanda inizia a mostrare un andamento in leggera diminuzione evidenziando l’impossibilità per i consumatori di assorbire l’offerta ai prezzi attuali.
Il ciclo recessivo però colpisce la maggior parte dei settori di TBK, con prezzi già scesi in media del 4% e che continueranno a diminuire per il delta di circa il -10% della domanda sull’offerta.
Inutile ricordare che in settori come la Sicurezza, gli Elettromedicali, la Mobilità facilitata e le Imbarcazioni non risulta così profittevole (variazione puntuale del prezzo nell’ultimo periodo fiscale 6%) investire se non in presenza di strategie che ne hanno consolidato i ricavi.
La recessione non risparmia neanche i settori più conservativi, come l’Alimentare e il Caffè che continuano a garantire ricavi ridotti ma che potrebbero subire oscillazioni a ribasso: la domanda attuale segna infatti -4%.
Spiragli positivi nei Motocicli e negli Ultraleggeri che offrono buoni risultati ma, vista la numerosità dei settori al ribasso colpiti dalla recessione, consigliamo di non valutare troppa concentrazione in quelli positivi e diversificare, tenendo sotto controllo la struttura dei costi o valutando strategie industriali ad hoc.
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