Continua il periodo negativo dell’economia. I prezzi perdono in media il 3% e le previsioni fanno intravedere un ulteriore calo.

La contrazione della domanda, come abbiamo segnalato nell’ultima rilevazione, sta facendo emergere la difficoltà del mercato ad assorbire l’offerta ai prezzi attuali. Solo 7 settori mantengono performance positive.

Il settore dell’Auto, che ha regalato per diversi periodi fiscali molte soddisfazioni agli imprenditori di TBK sta attraversando uno dei suoi più brutti periodi. I prezzi scendono ma l’offerta continua a staccare la domanda dell’8%. In questo settore, 10 imprenditori detengono oltre il 60% delle quote di mercato e sono loro a decidere i movimenti futuri. Dobbiamo aspettarci ulteriori peggioramenti oppure qualcuno di loro deciderà di cambiare strategia spostando nuovamente gli equilibri? Lo scopriremo presto!

Sotto osservazione il settore del Caffè.  Le performance negative evidenziate dall’ultima rilevazione e il calo dei prezzi non hanno ancora fermato gli imprenditori che continuano ad investire facendo crescere ulteriormente il surplus di produzione (l’offerta supera la domanda del 62%). Le previsioni non sono ottimistiche.

Anche nel settore del Nuoto, dell’Estetica e dell’Igiene Personale, l’offerta sale del 12%, nonostante la domanda si sia ridotta in media del 6% portando i prezzi al ribasso attuale.

Borse e Surgelati sono mercati caratterizzati da un’offerta molto frammentata in cui competono oltre 500 imprenditori. In un contesto concorrenziale come questo,  le azioni dei singoli sono neutralizzate da quelle di tutti gli altri imprenditori. L’offerta complessiva risulta dunque poco reattiva di fronte a cambi delle abitudini di acquisto dei consumatori.

Negli altri settori, coerentemente con gli andamenti della domanda, l’offerta rallenta in media dell’11%.

Passando ai segni “+” la domanda e l’offerta si muovono a braccetto nel settore dell’Alta moda. I prezzi sono cresciuti del 4%, e considerando le statistiche sulla domanda, potrebbero aumentare ulteriormente.  Dal canto loro, gli imprenditori scommettono forte sul settore facendo crescere la produzione di oltre il 20%.

Nonostante i prezzi su Motocicli, Ultraleggeri e Biciclette continuino ad aumentare, gli imprenditori mostrano un certo grado di diffidenza (-10% medio dell’offerta), amplificando le potenzialità di guadagno di questi settori

Visto il periodo di crisi, gli imprenditori potrebbero dover utilizzare tutte le leve per contenere ulteriori perdite, valutando la vendita, la sospensione della produzione o addirittura la chiusura di alcune fabbriche.

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