Ancora ottimi risultati per chi investe nei settori delle Calzature, dell’Auto, dei Surgelati e delle Borse dove si registrano ulteriori aumenti della domanda, e di conseguenza dei prezzi, di cui beneficeranno i produttori.
Va detto che in questi settori, l’offerta corre più velocemente rispetto alla domanda (+110% vs +80%) portando ad una potenziale riduzione del trend di crescita dei prezzi stessi che in pratica continueranno a salire ma con pendenze inferiori rispetto al passato.
Crollano i prezzi degli Ultraleggeri, della New Energy, della Movimentazione Merci, della Mobilità Facilitata e degli Elettromedicali. In controtendenza rispetto all’andamento dei mercati, infatti, su questi settori aumenta il surplus dell’offerta che in media si attesta a +50% e che amplificherà ulteriormente la diminuzione dei prezzi. In queste industrie sopravvivranno le imprese che riusciranno a mantenere una struttura dei costi competitiva o che attiveranno fattori distintivi nei campi della qualità, dell’innovazione e dell’efficienza produttiva.
Boom della produzione nell’Estetica che si conferma in forte espansione con impatti positivi sui guadagni degli imprenditori che focalizzano il proprio business in questo campo. Alcuni analisti però ravvisano dei rischi ad investire in questo settore in quanto la potenziale saturazione del mercato potrebbe indurre a un cambio repentino del trend. Ne vedremo delle belle.
Per gli altri settori il mercato conferma gli andamenti precedenti: ottime performance per Grandi Giocattoli, Alimentari, Sicurezza, Alta Moda, Caffè e Mobili che in media cresceranno del 15-25%. Ancora contrazione della domanda per Imbarcazioni, Vino e Distillati per cui si registra un -5% medio.
Rilevazioni dati di mercato – 5 agosto 2018.